Che vivano nelle vostre case o nel vostro giardino, i conigli sono animali molto piccoli e, allo stesso tempo, delicati.
Di conseguenza, è fondamentale dar loro tutte le cure e le attenzioni di cui necessitano ogni giorno. I conigli sono grandissimi amanti del cibo e mostrano una particolare propensione al consumo di alimenti zuccherini come la frutta e, in particolare, dell’uva.
Tuttavia, è giusto mantenere una sana alimentazione affinché il dolce coniglietto non incorra in gravi problemi come l’obesità.
Per evitare eventuali difficoltà, bisogna che il coniglio abbia un’alimentazione corretta ed equilibrata che non escluda del tutto gli zuccheri, ma che gli vengano concessi una volta ogni tanto quasi come se fossero dei veri e propri snack.
Quindi, la domanda è la seguente: è salutare dar da mangiare l’uva al proprio coniglio? Se sì, ogni quanto glielo si può concedere?
In questo articolo riuscirete a schiarirvi qualche idea a riguardo. Buona lettura!
I conigli possono mangiare l’uva?
Senza fare inutili giri di parole che facciano perdere del tempo prezioso, la risposta a questa domanda è SI. Infatti, è risaputo che i conigli possono assumere frutta, tra cui l’uva purché essa sia ben integrata in un regime alimentare sano ed equilibrato.
Come sarà possibile capire più tardi, l’uva deve essere consumata dal coniglio in maniera parsimoniosa per evitare problemi come l’obesità o indigestione.
Non bisogna mai dimenticare che l’alimentazione del coniglio si basa su alimenti come il fieno, la classica verdura e il pellet di prima qualità, pertanto l’uva dev’essere una sorta di premio occasionale.
Oltretutto, la dose consigliata di uva per un coniglio equivale a quattro o massimo cinque chicchi a settimana.
Questo sarà molto apprezzato dal vostro animaletto perché, finalmente, potrà assumere gli zuccheri di cui va tanto ghiotto concedendosi una pausa dai soliti cibi come verdura a foglia verde, mangimi, fieno e così via.
Coniglietti e uva? Quantità, benefici e curiosità.
L’uva è molto amata dai conigli perché è dolce e fresca al palato. Tuttavia, però, non sempre porta dei benefici alla salute del vostro coniglio. Come è ormai noto, l’uva è un frutto dagli alti livelli di zucchero e di acqua e, di conseguenza, se mangiata assiduamente o in quantità eccessive, potrebbe causare gravi dolori, indigestione, gonfiore, diarrea e obesità nel coniglio.
Quindi, si consiglia l’assunzione di massimo cinque chicchi a settimana e si raccomanda di non superare questa quantità indicata.
Nonostante questo, però, non bisogna considerare l’uva come un nemico per la salute del proprio coniglietto, ma bisogna sapere che essa porta anche tanti benefici.
Infatti, basti pensare che l’uva contiene tantissime sostanze in grado di apportare tanti effetti positivi alla vita del coniglio. L’uva è la fonte principale di vari nutrienti eccezionali tra cui le vitamine C – E – K, gli antiossidanti e i minerali tra cui sono presenti il calcio, potassio, fosforo e magnesio.
Gli antiossidanti sono importantissimi per l’attività cardiaca del coniglietto aiutandolo ad incrementare la sua longevità e a prevenire varie malattie cardiache.
Tuttavia, un altro pregio sta proprio nel fatto che, al contrario di quanto accade con gli altri tipi di frutta come nelle pesche o pere, qualsiasi parte dell’uva (gambo, foglia e seme) risulta essere tranquillamente commestibile dal coniglio, evitando qualsivoglia rischio di indigestione o acidità nello stomaco.
Oltretutto, sapevate che pur essendo ricca di zucchero l’uva è uno dei frutti con il più basso indice glicemico al mondo? Ebbene sì, questa caratteristica vale anche per l’alimentazione del vostro coniglio che sarà in grado di assorbire e digerire lo zucchero in maniera più lenta senza avere brutte conseguenze sui livelli di glicemia presenti nel sangue.
Tuttavia, bisogna porre molta attenzione e tenere ben a mente che una quantità eccessiva di uva provocherà al coniglio effetti contrari ai benefici appena citati.
Infatti, basti pensare che, anche se l’uva è uno dei frutti sicuramente più sani a differenza di altri dall’indice glicemico elevato e dall’altissimo apporto calorico, il coniglio non è in grado di assorbire grandi quantità di zucchero e, quindi, bisogna regolare saggiamente le dosi da dargli.
Oltretutto, è importantissimo porre grande attenzione su una questione che molte persone tralasciano mettendo a rischio la vita del proprio coniglietto. L’uva è uno dei frutti maggiormente colpiti dai pesticidi, ossia prodotti perlopiù di natura chimica utilizzati in agricoltura per proteggere le piante o le colture in generale da infezioni o batteri.
Si tratta di sostanze dannose sia per l’organismo umano, sia per quello dei conigli proprio perché contengono tossine pericolose. Di conseguenza, è bene disinfettare l’uva prima di somministrarla al proprio coniglietto in modo che non accusi dolori, gonfiori o non soffra di indigestioni e diarree. Si consiglia, quindi, di lavare con attenzione l’uva, utilizzando del bicarbonato di sodio per rimuovere sostanze presenti sulla pelle esterna del frutto.
Tuttavia, si può anche pensare di togliere completamente la buccia e i semi all’interno del chicco per evitare che il coniglio possa soffocare. Così facendo, finalmente, il vostro coniglietto potrà godersi il suo meritato dolce premio senza che incorra in spiacevoli inconvenienti assorbendo tutte le sostanze nutritive a lui utili.
I conigli possono mangiare l’uvetta/uva passa?
Partendo dal presupposto che l’uvetta non sia altro che un chicco d’uva lasciato essiccare, non dovrebbe risultare problematico offrire al vostro coniglietto tale prelibatezza.
Tuttavia, però, bisogna tener presente che non tutti i marchi di uva passa sono uguali e alcuni aggiungono sostanze zuccherate o addirittura del caramello allo snack.
In questo caso, l’uva passa zuccherata rappresenta un vero e proprio veleno per il vostro coniglio, quindi prima di ogni cosa, assicuratevi che si tratti di uvetta secca al naturale.
Oltretutto, anche in questo caso, non bisogna esagerare con le quantità, nè tanto meno si può pensare di combinare la dose consigliata settimanale di uva secca con quella di uva fresca.
Si consigliano al massimo due chicchi di uva passa a settimana. Se gli offrite una quantità maggiore, il vostro coniglio ne risentirà e potrà avere effetti collaterali poco piacevoli.
I conigli possono mangiare le foglie della vite?
Sì, i conigli amano le foglie della vite per via del sapore dolciastro che le contraddistingue e possono mangiarle in quanto sono ricche di nutrienti e vitamine.
Tuttavia, però, anche in questo caso bisogna regolare bene le dosi per non dare troppi zuccheri al coniglio e, prima di dargliele, è necessario porre molta attenzione nel lavarle per evitare che ci siano pesticidi o altre sostanze che potrebbero nuocere alla salute del vostro animaletto.