Al pari di cani, gatti e uccellini, i conigli sono tra gli animali domestici più amati dagli italiani. Morbidi, teneri e socievoli, sono tante le famiglie che decidono di vivere insieme a un dolce coniglietto.
Per permettere al piccolo amico di trascorrere una vita serena è necessario garantirgli le giuste cure, facendo attenzione agli sbalzi di temperatura a cui può essere sottoposto. Infatti, come ci si deve comportare nei mesi più freddi dell’anno? É possibile continuare a giocare e correre in giardino assieme al piccolo mammifero? Anche se fa molto freddo e magari ha nevicato?
Posso portare il coniglio sulla neve?
Certo è possibile portare il coniglio sulla neve ma dobbiamo fare attenzione ad alcune cose. I conigli sono degli animali che ben sopportano le basse temperature; infatti, pur sembrando piccoli e fragili, in realtà sono adatti a sopravvivere in un clima freddo.
Basti pensare che moltissimi conigli trascorrono diverso tempo (o addirittura vivono) all’aperto, magari in giardino o in un angolo del terrazzo. In ogni caso, man mano che si avvicina l’inverno è necessario attrezzarsi per far in modo che il proprio animaletto non soffra troppo il cambio di temperatura.
Quindi, se il coniglio vive in casa con il resto della famiglia, per far in modo che possa correre e divertirsi all’aria aperta anche in inverno e magari con la neve, bisogna evitare che l’animale subisca uno sbalzo termico di 20 o più gradi nel giro di pochi minuti.
Al contrario, se il coniglio vive all’aperto tutto l’anno, è necessario creargli un angolo riparato dalle intemperie, asciutto e confortevole, così che non patisca troppo i cambi di temperatura.
Il coniglio e la neve: come comportarsi?
Non tutti possono accogliere in casa animali domestici come gatti e cani e optano quindi per un coniglio. Tuttavia, al pari degli altri, merita la stessa cura e attenzione.
Il coniglio dovrebbe vivere in casa insieme al resto della famiglia, correre all’aria aperta in un’area sicura e sentirsi libero in qualsiasi momento dell’anno, al di là del clima esterno. É chiaro che un coniglio selvatico è in grado di affrontare l’inverno serenamente: ha una folta pelliccia protettiva, è abituato a vivere in tane sotterranee, isolate dalle temperature estreme e riesce a correre sulla neve in cerca di cibo senza grandi difficoltà.
Il coniglio selvatico è riuscito però a fare ciò nel corso del tempo, adattandosi alla situazione. Per un coniglio domestico la questione è però ben diversa; infatti, pur sopportano bene le basse temperature e amando correre sulla neve, non è l’ideale farlo passare, nel giro di pochi minuti, dal caldo e il comfort della casa riscaldata a una temperatura intorno allo zero.
Servono delle precauzioni: non bisogna tenere l’animale in un ambiente troppo caldo, ma la temperatura ideale sarebbe di circa 16°C. Se il coniglio è tenuto all’esterno, quindi in giardino o in terrazzo, bisogna creargli un tana riparata, isolata dal punto di vista termico, al riparo da vento e pioggia e non poggiata direttamente sul suolo, ma rialzata di pochi centimetri. All’interno della tana si consiglia di inserire un abbondante strato di fieno o di trucioli di legno, così da creare un ambiente caldo e confortevole.
In tali condizioni un coniglio giovane e sano è in grado di affrontare non solo le temperature più rigide, ma anche di giocare e correre senza problemi sulla neve. Inoltre, per aiutarli a vivere meglio nonostante il calo delle temperature, è necessario fornire del cibo extra poiché il coniglio ha bisogno di consumare più energia per produrre il calore corporeo necessario per mantenersi caldo. Fondamentale è anche l’idratazione: è importante garantire il giusto apporto di acqua all’animaletto e controllare, soprattutto se il coniglio vive all’aperto, che l’acqua non sia congelata. Va quindi controllata spesso. Infine, per agevolare ulteriormente il graduale adattamento del coniglio al clima freddo l’ideale sarebbe spostare l’animale fuori all’inizio dell’autunno. Così facendo si potrà giocare e correre con il coniglietto anche a temperature rigide e magari con la neve.
Il coniglio teme il freddo?
In natura, il coniglio è un animale adatto ai climi freddi, tanto che è in grado di tollerare anche gli 0°. Si tratta però di un animale fragile, vulnerabile alla polmonite, specialmente se è costretto a rimanere bagnato o con il pelo umido al freddo. Potrebbe andare in ipotermia, stato che non consente poi di ritornare alla normale temperatura corporea.
Inoltre, più è anziano più il coniglio è incline all’artrite, che non solo provoca dolore, ma anche ben più gravi complicazioni, quali i garretti doloranti. In linea generale quindi il coniglio può diventare poco amante del clima invernale e delle neve non tanto perché, per natura, non è in grado di sopportare tali temperature, ma quanto a causa di come viene abituato a vivere. La maggior parte dei conigli infatti vive in casa, al caldo, insieme al resto della famiglia ed è quindi abituato ai comfort della vita domestica.
Dove sta il coniglio selvatico in natura quando nevica?
Di solito i conigli selvatici vivono in’area di 5 acri e seguono un dieta soprattutto vegetariana, fatta di erba e altre piante a livello del suolo. Si cibano anche di piccoli insetti, quali falene, lumache e delle loro feci, un’ottima fonte di vitamina B.
É chiaro quindi che con temperature basse o, addirittura, dopo ghiaccio e nevicate, non riescano a recuperare le loro fonti di cibo predilette. Di conseguenza, il coniglio selvatico si è adattato a tale situazione, imparando ad assumere diversi alimenti, a base di legno, come per esempio la corteccia degli alberi, ramoscelli e aghi di conifere.
A differenza di altri animali, i conigli non vanno in letargo, quindi hanno dovuto escogitare delle soluzioni per sopravvivere anche in inverno e nelle condizioni più difficili. Per ripararsi dal freddo, i conigli selvatici scavano buche o trovano degli angoli caldi, come tronchi cavi o piccoli cespugli.
Non scelgono quindi di spostarsi dal territorio di origine, anche perché fin tanto che i piccoli mammiferi hanno abbastanza cibo, così da costruire un buono strato di grasso isolante, riescono a sopravvivere al freddo.
Conclusione
Tirando le somme, il coniglio è un tenero e dolce animale domestico, che può giocare e correre all’aperto insieme ai bambini e al resto della famiglia in qualsiasi momento dell’anno.
Per far sì che possa vivere bene anche al freddo e con la neve però è necessario attuare alcune piccole ma importanti strategie, ossia: far adattare in maniera graduale l’animale alle temperature più rigide; non farlo vivere in un ambiente troppo caldo; creargli (soprattutto se all’aperto) una tana accogliente, al riparo dalle intemperie, sempre pulita e asciutta; tenerlo idratato e ben nutrito.
Così facendo un coniglio giovane e sano potrà correre sulla neve senza problemi!